Tecnologia e sorriso: l’odontoiatria 4.0

Negli ultimi vent’anni, la tecnologia ha trasformato profondamente il mondo della medicina — e l’odontoiatria non fa eccezione. Strumenti digitali, intelligenza artificiale, robot e scanner 3D stanno rivoluzionando il modo in cui si curano i denti e si progettano i sorrisi

Tempo di lettura: 3 minuti

 

Per capire meglio in che direzione sta andando questa evoluzione e cosa significa oggi essere un “odontoiatra tecnologico”, abbiamo intervistato il Prof. Mario Cappellin, odontoiatra e fondatore della Clinica dentale Cappellin,pioniere nell’applicazione di strumenti digitali e robotici in ambito odontoiatrico.

Prof. Cappellin, negli ultimi anni la tecnologia ha avuto un impatto sempre più rilevante in numerosi settori. In che modo si è evoluta nel campo dell’odontoiatria?

La prima vera rivoluzione è arrivata con le TAC 3D (cone beam) all’inizio degli anni 2000. Prima ci si basava su radiografie piatte bidimensionali, con molti margini di errore. Le immagini 3D hanno permesso di pianificare interventi con estrema precisione, rendendo possibili operazioni anche complesse e su pazienti che prima non erano trattabili.

Altre innovazioni importanti?
Il CAD/CAM ha cambiato tutto: oggi si progettano protesi al computer e si realizzano con macchine ad altissima precisione. Si usano materiali nuovi, più estetici, resistenti e sicuri, come le ceramiche integrali, senza più bisogno di metallo.

Che ruolo ha oggi la digitalizzazione nella pratica quotidiana?
Oggi gli studi odontoiatrici più avanzati utilizzano scanner 3D al posto delle vecchie paste per le impronte: niente più fastidi per il paziente, meno errori e tempi più rapidi. Inoltre, noi alla Clinica Cappellin stiamo iniziando a usare sistemi che scansionano anche il volto e registrano i movimenti della mandibola, per protesi più naturali e personalizzate.

È comune l’utilizzo di simili strumenti?
Ad oggi no. Siamo stati i primi al mondo a usare un robot che simula i movimenti della bocca. Progettiamo la protesi al computer e la testiamo sul robot prima di metterla nella bocca del paziente. Questo riduce gli appuntamenti necessari per prove in bocca, permette un risparmio di tempo notevole per i pazienti e migliora il comfort.

Serve una formazione diversa per i dentisti?
Assolutamente. Il lavoro è sempre più digitale: non si lavora più con modelli fisici, ma con dati. È un vero cambio di mentalità.

Quanto tempo si risparmia?
Tanto. Una corona che prima richiedeva 4-5 ore di appuntamenti alla poltrona e altrettante di lavorazioni di laboratorio, oggi si può realizzare in 40 minuti alla poltrona e metà del tempo in laboratorio, con maggiore precisione. E la macchina può replicarla identica infinite volte, cosa impossibile a mano.

 

Come si inserisce l’intelligenza artificiale in tutto questo?

L’intelligenza artificiale si sta integrando in tre ambiti principali:

  1. Diagnosi radiologica– È il campo più noto. L’IA aiuterà a individuare problemi che l’occhio umano potrebbe non notare.
  2. Prevenzione personalizzata– Analizzando grandi quantità di dati, sarà possibile correlare sintomi e patologie in modo predittivo. Potremo sapere in anticipo se un paziente svilupperà una certa malattia e agire di conseguenza, con prevenzione mirata e non più generica.
  3. Previsualizzazione estetica realistica– A breve sarà possibile, tramite intelligenza artificiale e video fotorealistici, mostrare al paziente in tempo reale come sarà il risultato finale dei trattamenti, direttamente sul proprio volto e in movimento.

Quindi possiamo dire che la Clinica Cappellin è pro-intelligenza artificiale?

Assolutamente sì, ma con le dovute attenzioni. L’intelligenza artificiale deve sempre essere affiancata da un’etica medica forte e va supervisionata dettagliatamente. Se da un lato può predire le malattie, dall’altro questo pone seri interrogativi sulla privacy del paziente se utilizzata da mani sbagliate. È uno strumento potente, ma va regolato e usato in modo corretto.

 

Elaborazione articolo a cura di Giorgia Della Bosca

Dr. Mario R. Cappellin
Professore a contratto di Ergonomia, discipline odontoiatriche ed Economia Aziendale all’Università di Modena e Reggio Emilia.
info@clinicacappellin.it
c/o Clinica dentale Cappellin
sedi a Torino e Pinerolo
(dir. san. dr.ssa Elisa Bottero / dir. san. dr. Mario R. Cappellin)
Tel. Torino: 011.0886330 Pinerolo: 0121099100


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