Occhiali: lenti semplici o trattate?

Per ottenere una visione più confortevole e un maggiore benessere per gli occhi, i trattamenti specifici più avanzati per le lenti da vista incorporano una combinazione essenziale di caratteristiche indispensabili

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Dottore, quali sono i trattamenti più comuni applicati sulle lenti degli occhiali?

Le lenti vengono sottoposte, spesso, a trattamenti, si dice, di superficie, perché prevedono che degli strati vi vengano applicati sopra, con funzioni e benefici vari. La prima è quella indurente: la lente viene indurita, oppone resistenza ai graffi, e questo è il trattamento base; un secondo, invece, è il trattamento anti riflesso, il quale serve per migliorare la qualità ottica della lente, grazie al fatto che, quando la luce arriva su di essa, il 99,9% delle volte passa attraverso la lente invece di essere riflessa.

È possibile modificare una lente nel corso del tempo?

Ogni lente nasce in un modo, non si può cambiare: e, se si dovesse rovinare, andrebbe cambiata.

Quali sono i motivi per cui è consigliato acquistare un occhiale con lenti anti riflesso o indurite?

Sia per un motivo estetico, perché la lente è più trasparente e limpida, sia per i filtri protettivi che vi vengono applicati. Due di essi sono il filtro UV e il filtro luce blu, che nasce soprattutto per coloro abituati a passare tanto tempo con lo sguardo fissato su schermi. I computer di oggi sono principalmente a tecnologia Led ed emettono una luce fredda con un’alta carica energetica. Inoltre, il filtro UV si può avere anche su una lente bianca.


Ci sono dei lati negativi?

Sicuramente, col corso del tempo, le radiazioni emesse dalla lente che possiedono queste tecnologie danneggiano le cellule del corpo e danno problemi a dormire.

Come sapere quale filtro è più adatto a sé?

Alcuni filtri sono standard, come quello indurente e quello antiriflesso, quasi ormai scontati. Il filtro UV è consigliato ma ce l’hanno in pochi ancora, mentre quello luce blu è a scelta di ognuno. Oppure, si può ripiegare su una lente fotocromatica, vale a dire che si scurisce ogni qualvolta che viene colpita da una fonte luminosa all’esterno, dalla luce solare.

Elaborazione a cura di Stefania Albanese

Ottico-Optometrista Paolo Garbolino
Sede a Pinerolo, Via Michele Buniva, 80
Tel. 0121 330409

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