La menopausa è spesso accompagnata da problemi vaginali e urinari a causa della diminuzione degli estrogeni. Mentre la maggior parte delle opzioni terapeutiche si concentra sull’atrofia vulvare e vaginale, le opzioni disponibili per il trattamento dell’incontinenza urinaria sono meno numerose. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Menopause della North American Menopause Society suggerisce che il prasterone potrebbe essere efficace nel migliorare la gravità dell’incontinenza urinaria da urgenza.
La sindrome genitourinaria della menopausa (GSM) è una combinazione di segni e sintomi associati alla diminuzione degli estrogeni e di altri steroidi sessuali, che comporta cambiamenti a livello di labbra, clitoride, vagina, uretra e vescica. Alcuni dei sintomi sono legati all’atrofia vulvare e vaginale, mentre altri riguardano il sistema urinario, come l’urgenza, la disuria e le infezioni ricorrenti di uretra e vescica.
Attualmente, ci sono diversi prodotti idratanti e lubrificanti disponibili per il trattamento dei casi meno gravi di atrofia vulvare e vaginale, mentre le terapie ormonali locali e sistemiche si sono dimostrate efficaci nei casi più gravi. L’acido ialuronico è un esempio di lubrificante efficace spesso prescritto a questo scopo.
Per quanto riguarda il trattamento dei sintomi urinari della GSM, le opzioni sul mercato sono meno numerose. La terapia ormonale sistemica, ad esempio, ha dimostrato di non avere alcun effetto benefico. Tuttavia, diversi studi suggeriscono che la somministrazione locale di estrogeni vaginali può migliorare i sintomi dell’incontinenza da urgenza.
Il prasterone, un membro della famiglia degli ormoni impiegati a scopo terapeutico, si è dimostrato molto efficace nel trattamento dell’atrofia vulvare e vaginale, ma ci sono pochi studi che ne dimostrino l’efficacia sui sintomi urinari della GSM. Uno studio osservazionale di 12 settimane ha valutato gli effetti del prasterone sui sintomi dell’urgenza minzionale di entità da lieve a moderata confrontandolo con l’acido ialuronico in donne con GSM. Sebbene di piccole dimensioni, questo studio supporta l’ipotesi che il prasterone possa migliorare efficacemente la gravità dell’incontinenza urinaria da urgenza nelle donne con GSM.
Saranno necessari studi più ampi per giungere a una conclusione definitiva sull’efficacia del prasterone per i sintomi della sindrome genitourinaria, ma le prime indicazioni sono molto confortanti.
La Dottoressa Chrisandra Shufelt, presidente della NAMS*, ha così commentato:
“Questo piccolo studio osservazionale ha dimostrato che il prasterone vaginale, approvato dalla FDA per il trattamento della dispareunia correlata alla GSM, è utile anche per l’incontinenza urinaria da urgenza. Questo risultato è coerente con gli studi che mostrano un effetto simile delle terapie estrogeniche vaginali sull’incontinenza urinaria. Quindi il prasterone, come gli estrogeni vaginali, può aiutare a risolvere i molteplici sintomi della GSM, una condizione comune e poco trattata nelle donne di mezza età”.
*La (NAMS) è la principale organizzazione no-profit del Nord America dedicata alla promozione della salute e della qualità della vita di tutte le donne durante la mezza età e oltre, attraverso la comprensione della fisiopatologia della menopausa e la promozione di percorsi per un invecchiamento sano.
Dr. Stefano Fracchioli
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