Le lenti a contatto nascono negli anni 50 del ‘900 ed oggi, con l’avvento dell’usa e getta, quindi di lenti industrializzate e standardizzate, hanno avuto una notevole esplosione con milioni di portatori nel mondo.
Abbiamo chiesto qualche informazione in più a riguardo all’Ottico-Optometrista Paolo Garbolino.
Quali sono i vantaggi nel portare le lenti a contatto?
Uno dei grossissimi vantaggi è che non si ha niente sul naso, non cadono o si appannano come gli occhiali, non si bagnano, non fanno male al naso. Direi che per chi pratica sport sono l’ideale, ma anche per chi vuole mantenere inalterato il suo aspetto, senza l’occhiale davanti per intenderci, sono un’ottima soluzione.
Come si scelgono e come si applicano?
Per aprire il mondo delle lenti a chi vuole farne uso, abbiamo pensato ad un’applicazione professionale, fondamentale per portarle in comfort e sicurezza.
In pratica vengono prese una serie di misure e valutazioni sull’occhio che non riguardano solo il difetto della vista ma anche la forma, perché la lente è una cosa che va appoggiata su un’altra cosa e quindi bisogna tenerne conto, diciamo che ci sono delle “taglie”, proprio come se si trattasse di un paio di scarpe.
Si passa poi alla valutazione delle lenti con tutta l’assistenza necessaria e al training per imparare a metterle, toglierle ed utilizzarle correttamente.
Quali difetti di vista si possono colmare con le lenti a contatto?
Sono fondamentalmente adatte a tutti, per qualunque difetto della vista. Ne esistono due tipi: quelle giornaliere e quelle quindicinali o mensili.
Le giornaliere sono delle lenti a contatto monouso nel vero senso della parola, dopo l’utilizzo giornaliero vengono tolte e buttate via, quelle quindicinali o mensili invece sono riutilizzate per 15 o 30 giorni.
Come si conservano le lenti a contatto?
Per conservare e pulire le lenti a contatto si usano dei liquidi specifici che spesso e volentieri sono sottovalutati.
Si pensa che siano poco importanti, in realtà sono fondamentali per portare in sicurezza le lenti, soprattutto quelle che sono riutilizzate per più tempo, con la certezza che vengano pulite e che il liquido non crei intolleranze all’occhio.
Molte volte i problemi di intolleranza sono legati al liquido e non tanto alle lenti a contatto.
Per evitare spiacevoli inconvenienti noi di norma forniamo, insieme al nostro pacchetto che può essere da tre o da sei mesi, il liquido, per essere sicuri che sia sempre lo stesso e che sia il migliore per l’utilizzo da parte dei nostri clienti.
Come ottica offrite altri servizi ai vostri portatori?
Offriamo al nostro portatore una serie di servizi per rendere senza pensieri il porto delle lenti a contatto: controllo di sicurezza ogni sei mesi per correggere le piccole cose insoddisfacenti; possibilità di spedizione a domicilio; sostituzione delle lenti accidentalmente rotte, ad esempio se una lente che deve durare 30 giorni si rompe, viene sostituita per finire la fornitura prevista…
Abbiamo anche un altro servizio particolare che chiamiamo Banca delle lenti a contatto.
Nel nostro centro ottico teniamo a disposizione dei nostri clienti una scorta di lenti, con i parametri e le caratteristiche scelte, da fornire tempestivamente all’occorrenza (ad esempio una rottura improvvisa, la dimenticanza di un ordine…).
Ottico-Optometrista Paolo Garbolino
Sede a Pinerolo, Via Michele Buniva, 80
Tel. 0121 330409
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