La palestra fa dimagrire?

Più che un quesito, quello sul dimagrire praticando palestra, pare essere un tabù. In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più frequenti sugli allenamenti per dimagrire

Tempo di lettura: 3 minuti


Dott. Papa, esistono degli sport più indicati per dimagrire?

Innanzitutto c’è una premessa da fare. Ognuno di noi (e questo vale sia per gli uomini che per le donne) ha una differente costituzione genetica, definita somatotipo, in base alla quale alcuni esercizi sono più adatti per il raggiungimento di determinati risultati rispetto ad altri.

I principali somatotipi sono 3, e si classificano in:

Ectomorfi: sono quei soggetti alti, esili, che presentano un’ossatura minuta e degli arti generalmente lunghi, con fianchi molto stretti, una muscolatura “scarsa” e una percentuale di grasso molto bassa. Per questo tipo di fisico è particolarmente difficile l’acquisizione di massa muscolare.

Mesomorfi: hanno il fisico geneticamente più “equilibrato”, con la giusta proporzione tra massa muscolare e massa grassa, e una lunghezza media degli arti.

Endomorfi: sono quei fisici più brevilinei, caratterizzati da fianchi larghi e addome sporgente. Per loro è più facile accumulare grassi che perderne, ma sono più portati all’aumento della massa muscolare rispetto agli ectomorfi.

Fatta questa premessa, possiamo dire che non esiste lo “sport per eccellenza” per dimagrire, ma che ognuno, in base alle proprie caratteristiche genetiche, necessita di un allenamento su misura per raggiungere i suoi obiettivi.
Un ectomorfo, per esempio, non avrà particolare bisogno di praticare sport aerobici per dimagrire, in quanto la sua maggior difficoltà è l’aumento di massa; dunque, il suo allenamento settimanale potrebbe concentrarsi maggiormente sulla tonificazione e la crescita muscolare (l’ideale potrebbe essere un 75% di anaerobica ed un 25% di aerobica).

Opposto, invece, l’allenamento per dimagrire di un endomorfo, che necessita di maggiore esercizio aerobico per diminuire la propria massa grassa.

Anche gli esercizi in palestra saranno differenti: l’ectomorfo lavorerà maggiormente sui carichi cercando di aumentare con ripetizioni più basse; l’endomorfo, al contrario, lavorerà su serie più lunghe ed un numero di ripetizioni maggiore con carichi più bassi.

Fare addominali serve a far diminuire la pancia?

No. Per diminuire il grasso addominale serve innanzitutto un’alimentazione adeguata. Poi, come abbiamo già detto, un allenamento completo composto da esercizi aerobici (bici, corsa, calcio, pallavolo, tennis ecc.) e anerobici. Fare addominali serve per aiutare a scolpire una pancia piatta… se sopra c’è dell’adipe il risultato degli esercizi sarà a tutti gli effetti “nascosto”.

In conclusione, Dott. Papa, è giusto dire che la palestra fa dimagrire?

È giusto dire che la palestra fa (in parte) dimagrire, in quanto accelera il metabolismo basale e comunque produce dispendio energetico, ma tengo a sottolineare un concetto: il principale obiettivo della palestra non è il dimagrimento, bensì la tonificazione e l’aumento della massa muscolare. La palestra intesa come esercizi con i pesi (panca, squat, stacchi ecc.), se si vuole dimagrire, dev’essere vista nell’ottica di un “allenamento integrato” come complemento all’allenamento aerobico, non come sostituto.

Prendiamo in considerazione una ragazza di 22 anni, altezza 165 cm, peso 75 kg (sovrappeso di circa 20 kg calcolato dalla nutrizionista): la collocazione del grasso è principalmente su fianchi e addome ed il suo obiettivo è il raggiungimento del peso forma. In questo caso, un allenamento in “stile gag” (gambe, addominali, glutei) praticato tre volte a settimana non produrrà gli effetti desiderati senza il complemento dell’allenamento aerobico. Quindi, nel suo caso, sarà più efficace praticare 2-3 ore di cardio alla settimana (meglio con uno sport d’interesse) ed un solo allenamento in palestra per tonificare e mantenere la massa muscolare.

Se invece parliamo di mantenimento della forma fisica, è sufficiente un allenamento a settimana?

Anche qui dipende se parliamo di mantenimento di tono muscolare oppure intendiamo la forma fisica come il “non eccesso” di grasso nel corpo. In ogni caso, un allenamento a settimana è poco, anche solo per il mantenimento della forma fisica. Sono raccomandati almeno 2-3 allenamenti che includano sia la parte aerobica che quella anerobica (sarà compito del professionista, una volta analizzato il paziente, determinare in quale proporzione).


Dr. Jacopo Papa
jacopo.papa@dalfuocofisioterapia.com
c/o Clinica Dal Fuoco
Sede a Volpiano
Tel. 011 995 2200

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