Il tono muscolare per una persona over 60 è molto importante al fine di tutelare le articolazioni e far funzionare al meglio il sistema cardiovascolare.
L’obiettivo principale dell’attività di tonificazione muscolare è quello di evitare il degenero tessutale in quanto, dopo una certa età, determinate fibre muscolari non vengono più reclutate nel movimento: o si atrofizzano totalmente oppure perdono la maggior parte della loro componente elastica, ovvero la loro capacità di accorciarsi ed allungarsi. Per mantenere alta l’elasticità muscolare, servono sia esercizi di breve durata e sforzo intenso, sia esercizi di lunga durata e sforzo minore. Ad esempio, sarebbe ottimo abbinare attività all’aperto come una camminata in pianura con attività di maggior sforzo come il ciclismo o la camminata in montagna: si tratta di tre attività differenti, comunque aerobiche, ma che vanno a mettere in moto diverse muscolature.
Palestra sì o palestra no? Assolutamente sì, ma sempre in modo specifico. È molto importante, infatti, svolgere un’accurata analisi soggettiva della persona che vuole iniziare ad allenarsi in palestra. Spesso, pazienti si rivolgono a me con diversi dolori o disturbi fisici dopo aver iniziato l’attività di rinforzo muscolare in palestra. Perché questo accade? Perché non c’è uno studio dell’individuo e quindi gli vengono indicati esercizi “a caso” che tanto… “vanno bene per tutti!”: ASSOLUTAMENTE NO.
La cosa migliore sarebbe svolgere un’accurata analisi del rom articolare, e quindi una valutazione oggettiva dei movimenti del paziente: dove c’è una carenza vanno impostati degli esercizi specifici per colmarla, lavorando sempre in maniera graduale per non sovraccaricare le articolazioni e rischiare di farsi male.
Mi viene in mente un paziente, Giovanni, di 64 anni, che si è rivolto a me dopo un pomeriggio passato in palestra con il cognato. “Ho svolto gli stessi esercizi di mio cognato che si allena da appena tre mesi, ma ora ho male a tutte le articolazioni mentre lui non ha nulla”. Innanzitutto, gli ho spiegato che non importa da quanto tempo una persona si allena o quanto possa sollevare: non siamo tutti uguali!
Ciò detto, dopo due settimane di fisioterapia e manipolazioni per alleviare il dolore, abbiamo iniziato insieme a vedere degli esercizi che potessero fare al caso suo e, dopo appena due sedute insieme, Giovanni aveva trovato il suo equilibrio per far lavorare bene i muscoli senza provare conseguenti dolori. Oggi è tornato ad allenarsi in compagnia, senza svolgere gli esercizi consigliati dal cognato, ma bensì con un piano di tonificazione muscolare studiato apposta per lui.
Il vero consiglio è quello di praticare sport sempre in maniera graduale e mirata, che si tratti di una camminata, una corsa, o una nuotata. Chi inizia palestra non può pensare di sollevare fin da subito 80 kg di bilanciere sulla panca piana, come chi incomincia nuoto non deve commettere l’errore di fare 30 vasche olimpioniche la prima volta che entra in acqua, e così via. Come in tutto, anche nello sport serve pazienza, oltre a degli esercizi adatti al fisico ed alle caratteristiche di ciascuno (cosa in cui solo un professionista vi potrà aiutare).
Dr. Jacopo Papa
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