Mal di schiena? La causa che non ti aspetti

Vi spiego come la Sig.ra Maria ha risolto il suo dolore alla schiena del quale non riusciva a risalire alla causa

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Le cause del dolore nella parte bassa della schiena (zona lombo-sacrale) possono essere molteplici: una cattiva postura, uno sforzo muscolare eccessivo, un trauma diretto, un movimento errato nel praticare sport, una patologia (artrosi, problematiche metabolismo osseo, osteoporosi ecc.). Oggi, però, vi voglio parlare di una causa alla quale probabilmente non avete mai pensato.


Un’insospettabile causa del mal di schiena

Negli anni mi sono capitati diversi pazienti con un forte mal di schiena la cui causa era, almeno all’apparenza, insospettabile. Si trattava infatti di cicatrici che i pazienti si portavano appresso da anni e che non immaginavano potessero causare tanto dolore. Queste, infatti, se non trattate, nel tempo possono influire sull’equilibrio posturale di ogni soggetto.

Com’è successo alla Signora Maria, che stiamo seguendo proprio in questo periodo. Si è rivolta a noi a causa di un forte dolore alla parte bassa della schiena che si estendeva a tutta la zona della colonna lombare. Un dolore che la accompagnava costantemente a fasi alterne e aumentava notevolmente quando praticava sport (nel suo caso bici e corsa). Durante il primo colloquio ho scoperto che la signora ha subito due parti cesarei dopo i quali si è rivolta ad un chirurgo per modellare a livello estetico le due cicatrici presenti. Il chirurgo le ha proposto un intervento a fini estetici per ripristinarle la parte di tessuto e di cute cicatrizzata in cui si era formato un cheloide (cicatrice in cui è presente una quantità eccessiva di tessuto connettivo). Con il “ritensionamento” della cute hanno risolto il problema estetico, aumentando però ancora di più la tensione a livello connettivale.

In primis, ho svolto trattamenti osteopatici volti alla detensione della cicatrice in sè, ma anche al rilascio di tutte le tensioni presenti sui tessuti circostanti, utilizzando tecniche viscerali e carnio-sacrali: dopo cinque sedute la sintomatologia è nettamente migliorata, a dimostrazione del fatto che ci fosse una stretta correlazione tra il suo dolore alla schiena e le cicatrici già presenti prima e dopo l’intervento chirurgico.

Alla fine della terapia manuale osteopatica, abbiamo consigliato alla paziente di svolgere della ginnastica posturale attiva per mantenere il tratto doloroso elastico e mobile.
Il consiglio finale è inoltre quello di eseguire dei controlli (follow up) ogni sei mesi, per monitorare lo stato di evoluzione del dolore.

Dott. Alberto Papa
dalfuoco.chiara1@virgilio.it
c/o Dal Fuoco Fisioterapia
Sede a Volpiano
Tel. 011 995 2200

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