Mal di schiena quando vai in bici?

Ecco come Umberto, 63 anni e ciclista amatoriale, ha superato i dolori alla cervicale con la fisioterapia e con una correzione posturale ed è potuto tornare a pedalare con gli amici

Tempo di lettura: 3 minuti


Sono in molti a lamentare dolori alla schiena dopo essere andati in bicicletta. Generalmente, si tratta di persone che si sono appena affacciate al ciclismo amatoriale e che, dunque, credono sia sufficiente sedersi sulla sella e partire: purtroppo non è così!
I primi sintomi del dolore alla cervicale si possono manifestare sul mezzo stesso, durante l’uscita in bicicletta, con la sensazione di contrazione dei muscoli che parte dalla cervicale e si può propagare fino alle scapole, oppure alla fine della pedalata.

Mi viene in mente un paziente che si è rivolto a noi la scorsa primavera proprio per questo problema. Appena andato in pensione, all’età di 63 anni, Umberto ha deciso di acquistare una bicicletta per mantenersi in forma nel tempo libero. Una persona attiva, abituata a curare l’orto di casa sua e a svolgere i lavori domestici. Dopo la prima uscita in bicicletta con gli amici si è presentato in studio con un forte dolore alla cervicale e tutta la schiena “bloccata”. Dopo un paio di massaggi decontratturanti nell’arco della settimana ha iniziato a sentirsi meglio, ma il problema non era ancora risolto, perché lui voleva andare nuovamente in bici nel weekend: per farlo senza conseguenze però era fondamentale perfezionare la sua postura in bici.  Così, abbiamo fatto la messa in sella a seguito di una valutazione biomeccanica e gli ho regolato manubrio e sella in modo da non caricare troppo peso sulle spalle e sulla cervicale. Dopo la seconda uscita è tornato per il massaggio decontratturante e per un po’ di fisioterapia, contento di aver avuto molto meno dolore della volta precedente. Dolore che è svanito definitivamente dopo la quinta seduta di fisioterapia e correzione posturale.

Alcuni consigli prima di mettervi in sella

Data la posizione sulla sella, i tre punti di contatto sul mezzo sono le mani, la sella (quindi la componente ischiatica) ed i piedi sui pedali. Primo consiglio è quello di regolare la sella in modo corretto, per evitare il rischio di disallineamento del bacino che causa dolore alla schiena nell’immediato. Per quanto riguarda l’appoggio dei piedi sui pedali, sarebbe meglio avere gli agganci fissi e regolare le tacchette in modo da ottenere un movimento della gamba il più verticale possibile, evitando così le torsioni del ginocchio

La problematica maggiore, tuttavia, è causata dall’altezza del manubrio e dalla distanza che ha dalla sella: un manubrio molto basso e lontano è sicuramente molto scomodo e significa un maggior inarcamento della schiena, con conseguente peso su braccia, spalle e cervicale.

Anche la respirazione alterata causata dall’errata posizione può essere una delle cause del dolore alla cervicale

Perché affidarsi al fisioterapista

Il vantaggio di una terapia manuale con manipolazioni è una minor durata della dolenzia muscolare e la prevenzione dell’insorgenza nelle uscite successive, in quanto si massaggia la colonna vertebrale per avere meno pressioni sui nervi

È importante non sottovalutare e risolvere questi problemi subito, perché alla lunga rischiano di limitare a tal punto da non riuscire più a praticare sport come si vorrebbe.

Dr. Jacopo Papa
jacopo.papa@dalfuocofisioterapia.com
c/o Clinica Dal Fuoco
Sede a Volpiano
Tel. 011 995 2200

Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525). Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Condividi questo articolo

Articoli correlati

Nessun articolo trovato