8 consigli per affrontare il diabete a tavola

Soffri di diabete? Scopri come curarlo con una dieta ed uno stile di vita sani!

Tempo di lettura: 3 minuti


Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia), e può essere di due tipi:

Diabete di tipo 1

Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza. Nel diabete tipo 1, il pancreas non produce insulina a causa della distruzione delle cellule ß che producono questo ormone: è quindi necessario che essa venga iniettata ogni giorno e per tutta la vita.

Diabete di tipo 2

È la forma più comune di diabete e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La causa è ancora ignota, anche se è certo che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono poi a utilizzarla. In genere, la malattia si manifesta dopo i 35-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso.

I sintomi più comuni sono sete intensa e frequente bisogno di urinare, stanchezza, perdita di zuccheri nelle urine, pelle secca, improvviso offuscamento della vista, disfunzione erettile nei maschi e secchezza vaginale nelle donne

Attenzione: il diabete, se trascurato può causare gravi danni alla salute. Molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici. A causa dei problemi sopracitati, in Italia, ogni anno, circa 27mila persone nella fascia di età fra i 20 e i 79 anni muoiono a causa del diabete, ovvero un decesso ogni 20 minuti.

Purtroppo, per il primo caso non possiamo farci molto, ma per quanto riguarda il diabete di tipo 2 ho qualche consiglio da darvi:

  1. Uno stile di vita attivo: il consiglio, secondo l’OMS, per considerare attivo il proprio stile di vita, è quello di percorrere 10 mila passi al giorno. Può sembrare un’utopia, ma fidati non lo è. Basta parcheggiare la macchina un po’ più distante dal posto di lavoro e camminare per l’ultimo tratto; evitare l’ascensore e prediligere le scale; in ufficio, scegliere il bagno più lontano.
  2. Pratica uno sport almeno 150 minuti a settimana, PER TUTTA LA VITA, per mantenere forti muscoli e ossa. Ovviamente, per essere costante, devi amare lo sport che fai.
  3. Non eliminare i carboidrati dalla dieta: se si eliminano tutti gli zuccheri, il rischio è quello di vedere l’ago della bilancia scendere perché si perde massa magra piuttosto che massa grassa. Alla lunga, togliere i carboidrati rischia di essere controproducente, perché il nostro corpo va in riserva e brucia anche di meno.
  4. Presta attenzione agli zuccheri semplici: massimo 5-10% delle calorie totali, in cui devono rientrare le porzioni di latte, yogurt, frutta e verdura.
  5. Prediligi i cereali integrali e i carboidrati meno raffinati che hanno un indice glicemico più basso e permettono di evitare i “picchi glicemici”, in quanto garantiscono un rilascio più lento di insulina.
  6. Varia molto le fonti di proteine, riducendo al minimo i grassi saturi (e quindi limitando il consumo di carne rossa). Non dimenticare le proteine vegetali! Le fibre all’interno dei legumi creano nell’intestino una specie di rete, che assorbe il colesterolo e gli zuccheri.
  7. Dimentica i “cibi spazzatura” (patatine snack e altri alimenti ricchi di grassi saturi).
  8. Rivolgiti ad un professionista per una dieta equilibrata e su misura per te: i farmaci rallentano il diabete, dieta e stile di vita lo curano!

Vi racconto in breve la storia di un mio paziente:

Quando è arrivato in studio il primo giorno pesava 102 kg, e aveva appena scoperto (casualmente) di essere diabetico. Il diabete, in questo caso, era ovviamente la conseguenza di come aveva trattato il suo corpo, del quale non si era mai preso cura. Grazie a una cura cucita su misura per lui, e ad uno stile di vita sano pensato insieme, nel giro di pochi mesi ha perso ben 14 kg, con una riduzione della glicemia da 153 a 110 e del colesterolo da 266 a 138.

Il diabete non è da prendere alla leggera: curatelo prima che vi provochi conseguenze più gravi!


Dr.ssa Valentina Nuzzi
valentinanuzzi@hotmail.it
Sede a Pinerolo
Tel. 3475190216

Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525). Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Condividi questo articolo

Articoli correlati

Nessun articolo trovato