Le cadute degli anziani: consigli su come prevenirle

Un argomento sottovalutato, ma di notevole interesse per molti, avendo in Italia la popolazione più vecchia d'Europa, con quasi 14 milioni di anziani (over 65)

Tempo di lettura: 3 minuti


Nei giovani le cadute sono rare e molto spesso poco gravi. Al contrario, le persone più anziane cadono più frequentemente, vivendo traumi sia fisici che psichici.

L’organizzazione mondiale della sanità (OMS), con la pubblicazione delle nuove linee guida per gli over 65 del 2020, raccomanda almeno 150-300 minuti di attività aerobica, da moderata a intensa, a settimana per tutti gli adulti. Agli anziani l’OMS dedica qualche raccomandazione in più. Per aumentare i benefici sulla salute, gli over 65 possono aumentare l’attività fisica aerobica di intensità moderata a più di 300 minuti a settimana. In alternativa, fare più di 150 minuti di vigoroso esercizio aerobico.
Tutta l’attività fisica dà benefici: camminare o andare in bicicletta per spostarsi, ballare o fare del giardinaggio nel tempo libero, fare le pulizie domestiche. «L’attività fisica di qualsiasi tipo e di qualsiasi durata può migliorare la salute e il benessere, ma farne di più è sempre meglio», ha affermato il dottor Ruediger Krech, direttore della promozione della salute dell’OMS.
L’attività fisica regolare è la chiave per prevenire ed aiutare a gestire malattie cardiache, diabete di tipo 2 e cancro. Inoltre, previene i sintomi di depressione e ansia, riduce il declino cognitivo, migliora la memoria e aumenta la salute del cervello.
Non bisogna arrendersi o esagerare all’inizio, ma iniziare facendo piccole quantità di attività fisica, aumentando gradualmente la frequenza e l’intensità, oltre che la durata nel tempo. Inoltre, non occorre strafare, ma il livello di sforzo va adattato al proprio fisico e capacità funzionali.

Riguardo le cadute vi sono delle abitudini che possono essere modificate, soprattutto a domicilio, dove avviene circa il 60% delle cadute delle persone anziane (istituto superiore di sanità).

Qualche piccolo accorgimento lo si può adottare nella propria casa con una spesa minima e senza grandi modifiche:

• Rimuovere oggetti che ostacolano il passaggio
• Evitare il passaggio di cavi elettrici
• Se presenti tappeti, applicare sotto gli stessi un tappeto antiscivolo
• Illuminare bene la casa, soprattutto gradini e scale
• Utilizzare il corrimano facendo le scale, montare eventualmente un montascale.

Anche in bagno si può adottare qualche piccolo accorgimento:

• Mettere uno sgabello davanti al lavandino per tenere gli oggetti a portata di mano
• Fare attenzione a pavimenti bagnati e tappetini
• Evitare di sedersi sul fondo della vasca se non si è sicuri di potersi alzare. Esistono ausili che consentono di sedersi consentendo un maggiore accesso alle gambe.
Applicare maniglie fisse a muro nel caso gli spostamenti fossero particolarmente difficoltosi

Un’altra raccomandazione riguarda gli accessori che si indossano, ad esempio gli occhiali sempre puliti e ben indossati. Utilizzare calzature basse, con suola in gomma e ben chiuse limiterà sicuramente la possibilità di scivolare o inciamparsi.
Invece, durante la notte, quando il sonno confonde i sensi, lasciare passare il tempo necessario al corpo per risvegliarsi è sempre la soluzione migliore. Sonniferi e tranquillanti potrebbero diminuire il controllo e l’equilibrio.
L’interruttore dell’illuminazione, il telefono e gli occhiali devono rimanere sempre vicini o sul comodino. Nel caso ci si alzasse di notte, accendere la luce e mettere gli occhiali se utilizzati.

Nella vita quotidiana può essere utile bilanciare i carichi quando si trasportano oggetti, oppure utilizzare uno zaino o un trolley anche per fare la spesa.
In caso di caduta, si potrebbe essere tentati per prudenza a diminuire gli spostamenti. Al contrario si può avere la possibilità di mantenere una buona qualità di vita adattando le proprie attività.
Dopo una eventuale caduta, è sempre importante parlarne ed essere visitati da uno specialista, in modo da evitare complicazioni indesiderate.


Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Condividi questo articolo

Articoli correlati

Nessun articolo trovato