Un gruppo di neurochirurghi, sulla rivista Spine Journal, segnala la crescita di pazienti, anche giovanissimi, con dolori sia dovuti ad ernie del disco che a problemi posturali.
Chiaramente, il text neck colpisce più di ogni altro gli adolescenti, nativi digitali che utilizzano la messaggistica istantanea come principale modalità di comunicazione. Tuttavia, nemmeno gli adulti disdegnano la tecnologia, e sono ormai stati messi a punto sia tablet che e-readers ad hoc per i seniors.
Il text neck non si manifesta solo con dolori cervicali, i quali rimangono il sintomo più grave ed evidente, ma anche con dolori muscolari ed articolari, artrite anticipata, mal di testa, disturbi intestinali e difficoltà respiratorie.
Il mantenimento dei muscoli di collo e spalle in una posizione scorretta per più ore al giorno può generare dolenzia muscolare prolungata, mentre l’innaturale avanzamento del collo distende la curva cervicale causando ernie al disco. L’avanzamento della testa tipico del text neck, anche se di pochi centimetri, può causare un notevole aumento del peso percepito dal collo.
In effetti, come segnalato in uno studio diretto dal professor Kenneth Hansraj della New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine, chinare il capo a 60 gradi per leggere lo schermo aggiunge 27 kg di pressione alla colonna cervicale.
Inoltre, questa contrattura muscolare, unita alla postura scorretta, comprime sia i polmoni che l’area addominale, dando vita a disturbi intestinali, ma soprattutto respiratori, rendendo complicata la normale escursione del muscolo diaframma.
Per evitare sia i dolori cervicali che tutti gli altri fastidi da text neck è sufficiente adottare alcune accortezze, come ad esempio tenere il dispositivo tecnologico sollevato ed allineato agli occhi, in maniera tale da poter osservare lo schermo senza sforzare i muscoli del collo.
Sarebbe bene anche diminuire l’uso incessante di smartphone e tablet, interrompendo l’attività circa ogni 15 minuti.
Per chi non riuscisse a fare a meno della tecnologia può utilizzare degli auricolari o uno smartwatch al fine di limitarne l’utilizzo.
Come prevenzione è opportuno esercitare di tanto in tanto il collo con una serie di esercizi che si possono fare semplicemente seduti alla propria scrivania per ridurre rigidità e dolori al collo.
Sotto il profilo riabilitativo, un trattamento posturale può essere molto utile per alleviare il dolore ed i fastidi in tempo breve, grazie ad una valutazione globale che ha lo scopo di stabilire se ci siano anche altri fattori posturali o disfunzioni che possono influenzare ulteriormente la problematica. In seguito alla valutazione si può iniziare il trattamento che in questo caso sarà mirato al raggiungimento di un corretto range di movimento tramite decompressione spinale, allungamento muscolare delle fasce cervicali, manipolazioni costali e toraciche in un’ottica di trattamento globale.
Un aiuto in più lo si può avere consultando il sito www.text-neck.com, dov’ è scaricabile un’applicazione che mostra una luce verde sullo schermo del cellulare se quando questo viene tenuto nella posizione corretta e rossa se invece si trova in posizione sbagliata.
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